Estratto della Vicenda (1)
All’arrivo del fine settimana, Yoko si sveglia di buon’ora, scende dalla camera al piano alto e senza pensarci guarda fuori verso il giardino, scorgendo Serwer che fa attività all’aperto tutto nudo; in casa anche Rollo e Anne fanno colazione tutte nude: Yoko è ovviamente sorpresa e anche un po’ imbarazzata. Rimane molto sorpresa di vedere tutta la famiglia senza vestiti.
Entra nel salotto, al cui muro è appesa la gigantografia di una colonia nudista, uno scatto di un famoso fotografo specializzato in nudi: è una piazza con migliaia di uomini e donne al naturale. Di fianco alla gigantografia è appeso l’attestato di vicepresidente del PoPe, il Comitato Parigino per l’Esplorazione del Piacere Umano; Yoko capisce subito di trovarsi in una famiglia di nudisti.
Durante la colazione, Anne le dice, come niente fosse: «Qui ci piace dormire nudi e non vestirci nemmeno appena svegli, ti ci abituerai anche tu». Yoko fa di sì con la testa, e tira un sospiro di sollievo. Essendo nata in Francia, conosce l’apertura mentale dei francesi, solo che non si aspettava di provarla sulla sua pelle così presto.
Dopo la colazione, Anne e Yoko si recano alla fermata della metro a incontrare gli altri sei. Incontrano prima Evan, e poi i cinque rimanenti. Una volta che tutti sono presenti, Anne e tutta l’allegra combriccola partono per il Louvre, il posto più rappresentativo della cultura francese, oltre che la prima destinazione sull’itinerario di tutti i turisti.
Anne sente le farfalle nello stomaco, ed è al settimo cielo. Prima di dormire, si guarda nuda allo specchio, sentendosi sola e abbandonata. Nel vedere il suo corpo bianco come la neve e il suo seno florido, ripensa al corpo di Kenji, e inizia quasi inconsapevolmente a massaggiarsi il petto. Eccitata immediatamente, con l’altra mano scende fin sotto al bacino, a coprirsi i biondi e radi peli pubici. Osservando il corpo davanti allo specchio, dal petto alle anche, al suo fondoschiena perfettamente rotondo, inizia a fantasticare sul suo prossimo appuntamento con Kenji…
Le francesi sono eleganti, intelligenti, sagaci, audaci, a loro piace fare giochi amorosi e godere della felicità che questo comporta. La loro società permette loro di esprimere i propri sentimenti senza remore, per questo hanno il coraggio di afferrare il presente. Anne è proprio così, una classica francese, dopo il primo contatto con Kenji, è caduta vittima della sua stessa immaginazione.
Kenji è alto un metro e settantotto, più della media dei francesi, assomiglia un po’ a Daniel Craig, l’interprete di James Bond, sembra davvero uno che ci sa fare; parla scandendo sempre le parole, è molto elegante, ed è proprio il tipo che piace ad Anne. Specialmente perché lei ha una venerazione per Daniel Craig, e ormai vede Kenji come l’attore inglese, e ha dei sentimenti verso di lui.
Anne è molto bella, dalla personalità vivace e dalla dizione elegante, ha degli occhi che parlano da soli, e un fascino che colpisce gli uomini con un solo sguardo. Anche Kenji, dopo esservi stato a contatto per un giorno intero, è rimasto intrappolato.
Parigi è la città perfetta per il mondo del piacere; il giorno è adatto all’arte, la notte ai sentimenti. Vini pregiati, statue, quadri, architettura, donne sensuali, giardini che rinfrancano lo spirito, parchi immersi nel verde, un fiume che scorre al ritmo di una poesia, un’atmosfera fumosa ed ebbra di vita: tutto qui favorisce lo sbocciare dei sentimenti. Il mondo erotico della notte, delicato e sfaccettato, aiuta ulteriormente questo tipo di degenerazione dei sensi. Parigi è una città che può mandarti in paradiso e spezzarti il cuore in un attimo. Baudelaire dice: «Capitale di tutti i mali, ti adoro!» Questa è la descrizione più vicina alla realtà.
I sette studenti sono un foglio di carta bianca in questa capitale di tutti i mali. Non è un caso che questo viaggio cambierà per sempre la loro opinione su sentimenti e la sensualità…(Continua)
Estratto della Vicenda (2)
Anne e Kenji interagiscono da ormai quattro giorni, e la passione ha avuto il tempo di crescere e crescere. Finalmente nell’appuntamento di alcuni giorni dopo, appena entrati nell’auto di Anne, i due si abbracciano senza freni.
Anne è focosa, sfrenata, non ha nascosto mai la voglia di abbracciare e baciare Kenji. Kenji aveva un desiderio profondo di abbracciare e baciare Anne, e neanche lui riesce a trattenersi più; i due, appena abbracciati si scambiano un bacio appassionato, senza staccarsi.
Dopo l’abbraccio e il bacio, Kenji ammette candidamente: «Hai delle labbra molto morbide, che mi hanno riscaldato il cuore!»
«Anche io mi sento felice, il tuo bacio mi ha fatto bagnare tutta!» Anne sorride, piena di amore.
I sentimenti di Kenji sono tutti per lei, il serio studente ha lasciato il posto a una persona piena di dolcezza. Anne è di una bellezza innata, non ha nemmeno bisogno di trucco, al massimo una linea di rossetto. Indossa una blusa larga a pois bianchi su fondo nero, senza colletto e dall’ampia scollatura, senza reggiseno, scopre le spalle che sembrano di cristallo, a cui abbina dei larghi pantaloncini dal motivo invertito, molto provocante, come se l’avesse fatto di proposito a vestirsi così.
Kenji riesce a scorgere l’intero seno dalla mise di lei, i capezzoli che spuntano appena, visibili eppure coperti, morbidi e da accarezzare, e a furia di guardare cade preda del desiderio. Più guarda e più si eccita, e non potendo fare altrimenti la tira di nuovo a sé, per baciarla appassionatamente e toccarla.
«Sei bella come un luogo incantato, faresti invidia alla stessa Venere!» le dice con dolcezza dopo che si sono staccati.
Dopo questo complimento, Anne fa un sorriso grande quanto tutta la faccia, gli occhi le brillano per la contentezza.
Kenji ha detto quello che pensava davvero, senza far finta, e senza tentare la frase a effetto; Anne è di una bellezza fuori dal mondo.
«Anche tu sei attraente e affascinante, mi sono già persa per te!», confida ancora sorridendo la ragazza.
I due arrivano passeggiando al parco, e sotto l’ombra di alberi, alla presenza di nessun altro, riprendono a baciarsi con trasporto. In maniera distratta, la mano di Kenji finisce sul seno di Anne. Lei è ormai in preda all’estasi, trema ma non si tira indietro.
Kenji allora continua, per cui la mano entra sotto la blusa.
Anne è piacevolmente sorpresa, e ha i brividi, mentre affiora il suo desiderio nascosto. Kenji sente un godimento indescrivibile, il desiderio carnale sale, e il suo membro inizia a crescere.
Come un fulmine a ciel sereno, anche il desiderio di lei è ormai alle stelle; Anne si ricorda di un luogo nelle vicinanze, e spingendo via la mano di Kenji, dice: «Non ce la faccio più! Andiamo in un posto!»(Continua….)
Estratto della Vicenda (3)
Se l’uomo o la donna riesce a portare il partner ad uno stato di estasi, il livello di soddisfazione sarà massimo e le due parti rimarranno innamorate e contente.
Come fare per questo? La prima abitudine da interrompere per gli uomini a letto è quella di massaggiare subito il seno o i genitali delle donne, partire con la penetrazione appena si bagnano un po’, e sbrigarsi a venire. Questo comportamento sessuale molto impulsivo e sbrigativo non piace alle donne, che ovviamente ne rimangono insoddisfatte.
Le zone erogene delle donne vanno dalla testa ai piedi, non sono solo il seno e i genitali. Molte zone potenzialmente erogene vengono spesso trascurate; solo risvegliandole sarà possibile regalare alle donne un piacere sensoriale profondo, portarle all’orgasmo più intenso di sempre; solo così saranno soddisfatte.
Per risvegliare le zone erogene delle donne, è necessario prima di tutto eliminare dei preconcetti, e capire che «il piacere che proviene dalla stimolazione dei sensi è prima di tutto un fatto della mente, controllato dal cervello», non dipende solamente dal modo in cui si accarezza o tocca la persona.
Ad esempio, se la vagina di una donna viene toccata da un medico, non prova alcun benessere, mentre il suo corpo sente un formicolio quando viene toccato dall’uomo che ama. Il fatto che due persone diverse stiano toccando due cose diverse dimostra che il conforto viene dalla mente e non è un risultato diretto del contatto.
Pertanto, dobbiamo imparare come guidare il cervello di una donna verso la sensibilità sensoriale, la facilità di sentirsi a proprio agio e quindi il desiderio: sono queste le chiavi per rendere il sesso così confortevole da sembrare un paradiso.
Dopo che le donne vengono portate in un luogo mentale di assoluta eccitazione, e le parti potenzialmente erogene vengono risvegliate, l’orgasmo che ne deriva è un fenomeno che sta a metà fra la vita e la morte. Quel sentimento di essere sollevati in alto con tutto il corpo, che ti annebbia la mente e ti toglie il respiro, è una cosa non paragonabile all’orgasmo classico fatto di gemiti. È un risveglio completo dei sensi, dal quale non si torna indietro!
Sono in molti gli uomini all’oscuro di questo, e quindi sono in molte le donne che non riescono a godere. E anche chi una volta ogni tanto ha un orgasmo, non prova mai sensazioni simili. Uno scenario abbastanza diffuso è quello in cui le donne trovano già insipido il solito vecchio sesso, vogliono che finisca subito, ma per non rovinare l’atmosfera e non ferire il proprio partner, fingono l’orgasmo.
Per questo, non esistono «donne frigide», esistono solo «donne dalla mente non stimolata». Una volta capito questo, le donne possono raggiungere l’orgasmo e spaccare cielo e terra.
Le zone erogene della donna, dalla testa ai piedi, hanno tutte delle diverse caratteristiche, e portano a diverse sensazioni piacevoli. C’è il «piacere leggero», il «piacere profondo», il «piacere intenso»…e così via.
Per risvegliare queste zone, è innanzitutto necessario liberarsi del senso di vergogna della donna, e delle sue idee conservatrici.
Questo, nella vita di tutti i giorni, si traduce nel fare sentire a proprio agio e apprezzate le donne, e nel costruire un ambiente in cui si possa parlare di sesso liberamente. La donna deve sentirsi amata per provare desiderio, e sentire la tenerezza dell’uomo per aprirsi a lui: questa è la differenza fra i due sessi. Prima di fare l’amore è necessario creare un’atmosfera romantica, stuzzicare la partner con delle parole adatte, attirarla in un ambiente seducente e stimolante: è così che nascerà il desiderio di fare l’amore.
Dopo questo, gli abiti possono esser sbottonati, e si entra nella fase di risveglio delle zone erogene; vale a dire una «stimolazione continua». Con un massaggio lento e continuato sulle zone erogene, la pelle riceverà stimoli fisici e li trasmetterà al cervello, portando la donna a far crescere il desiderio subconsciamente; questo eliminerà anche la sua vergogna e la sua ritrosia.
Questo massaggio prolungato metterà ulteriormente a proprio agio la donna, con i suoi stimoli sempre più forti, e le zone erogene diventeranno sempre più sensibili, con sempre meno inibizioni. Così facendo anche l’eccitazione dell’uomo cresce di pari passo, e le donne nel vedere gli uomini così eccitati hanno anch’esse una reazione positiva. Questo circolo virtuoso prosegue finché i due non sono al massimo dell’eccitazione, e solo allora gli organi devono entrare in contatto, per un’esperienza ultraterrena. Questo si chiama il massimo del piacere, per i due corpi uniti in un corpo solo.
Le cellule nervose della zona erogena di una donna hanno una speciale capacità di accumulare insieme molti stimoli continui: più si accumulano, maggiore è il piacere.
Pertanto, se ci metti costanza e pazienza, una donna che di solito è timida e tranquilla si trasformerà in uno spirito audace. Una donna arrogante e cattiva sarà così a suo agio da diventare volgare e implorare pietà. Donne dal temperamento virtuoso e dignitoso si perderanno nella dissolutezza e diventeranno estremamente lascive e promiscue. Soprattutto le donne che pensano che finché c’è l’amore si possa fare a meno del sesso, avranno improvvisamente un’illuminazione, che farà loro cambiare completamente opinione.
Quando i polpastrelli toccano i genitali di una donna, devi mantenere una gentilezza assoluta e una delicatezza costante, anche se l’eccitazione della donna è alle stelle. Solo nel momento prima dell’orgasmo si potranno aumentare la frequenza e l’intensità.
Fate in modo che la vostra compagna continui ad essere eccitata, sull’orlo dell’orgasmo, fino a quando il piacere non diventa troppo intenso da trattenere ed esplode naturalmente: questo orgasmo sarà indimenticabile e quasi fatale.
Quando si accarezza il clitoride di una donna, si deve prestare attenzione alla posizione delle mani; usare l’indice e il medio della mano sinistra per toccare l’esterno del clitoride, e allungare le dita a forma di V, tirando leggermente verso l’alto per esporlo completamente. In questo modo, la parte carnosa spessa del palmo del palmo destro è attaccata all’interno della coscia della donna, come se fosse un supporto, in modo che la punta del dito medio possa toccare l’estremità più sensibile del clitoride. In seguito si deve muovere il palmo della mano destra, guidando la punta del dito medio in un movimento verso sinistra e destra, oppure l’alto e il basso: questo è il gesto corretto..
Clitoride; in inglese Clitoris, proviene dall’antica parola greca dal significato di chiave; questo significa che il clitoride è stato a lungo considerato dagli esseri umani come la parte più importante di tutte le zone erogene di una donna, quindi; per essere all’altezza delle buone intenzioni del Creatore, è necessario farne buon uso, e non perdere occasione di provocare piacere.
Quindi, con pazienza e dedizione, una donna che normalmente è pura e tranquilla sarà così eccitata da essere audace e spontanea. La donna arrogante e meschina sarà così a suo agio che implorerà e supplicherà pietà. Una donna elegante e signorile si intossica a tal punto da diventare una donna lasciva e lussuriosa. In particolare, le donne che pensano che l’amore non sia necessario per il sesso saranno illuminate da un giorno all’altro e cambieranno completamente opinione.
Il livello più alto del sesso per gli uomini è il processo di godere dei diversi piaceri delle donne. Il gusto più delizioso è quello di apprezzare la risposta eccitante e confortevole delle zone sensuali di una donna quando vengono toccate. L’uomo non deve pensare all’eiaculazione come a un fine in sé, ma come a una ricompensa per il duro lavoro.
Il modo giusto di fare sesso è cambiare “far venire una donna” con “farla sentire bene”. Questo è il modo per rendere una donna felice e indimenticabile. Anche se una donna ha un orgasmo, questo diventerà rapidamente confuso e lascerà un vuoto.
Il sesso è la sublimazione dell’amore, la fusione di due amanti, la riconciliazione di mente e corpo, la sensazione di felicità, il rafforzamento della vita e la concentrazione sul successo della carriera. La felicità che ne deriva non è solo fisica e sensuale, ma comprende anche il piacere spirituale e psicologico e la soddisfazione emotiva. È la fonte della felicità ed è legata alla salute e al benessere fisico e mentale di ogni persona per tutta la vita…(Continua)
Estratto della Vicenda (4)
«Questa casa ce l’ha lasciata mio nonno, mio padre è cresciuto qui, e anche io ci ho abitato per un po’ da piccola…», Prima che Anne potesse finire la frase, Kenji sente un impulso irrefrenabile a prendere Anna tra le braccia. Lei è sorpresa e allo stesso tempo deliziata da questa mossa improvvisa, e la forte spinta di Kenji è esattamente ciò che lei desidera.
Kenji prende Anne tra le braccia, le copre la nuca e la bacia con impazienza. Anne chiude gli occhi e mette le dita nei capelli di Kenji appassionatamente.
Si baciano intimamente, la lingua di Kenji che lambisce la bocca di Anne, e lei fa lo stesso con lui.
Durante il bacio appassionato, Kenji tiene i fianchi di Anne vicini al suo corpo e li strofina l’uno contro l’altro, facendo entrare e uscire il suo inguine con i denti e gli artigli, stuzzicandola.
Evan rimane a guardare, arrossendo, ma dopo un attimo ritira gli occhi dalla stanza.
Il desiderio di Kenji si accende e sembra affamato e assetato. Anche il corpo di Anna era pervaso da un flusso appassionato di lussuria e desiderio.
Finalmente Kenji si staccò dal bacio e, con gli occhi che bruciavano di desiderio, disse: “Ti voglio adesso, mi fai venire tanta voglia! Sollevò le mani di Anna e le tolse rapidamente la maglietta.
Era così desiderosa di saperne di più che gridava: “No! No!”. Ma il suo corpo non oppose resistenza e lasciò che Kenji la spogliasse in topless.
I suoi seni bianchi e sodi spuntavano senza reggiseno e lei si affrettò a coprirli con le mani, ma sembrava essere una reazione istintiva delle ragazze essere schive e non insistette quando Kenji le tolse le mani.
Gli occhi di Kenji si illuminarono quando i seni furono esposti e li guardò con stupore: “Che bei seni! Non poté fare a meno di afferrarli e strofinarli, mentre la sua bocca si muoveva avidamente su di essi.
Anna era un po’ timida ma felice di vedere Kenji in uno stato d’animo così appassionato e, non appena si era eccitata, il suo desiderio si era fatto sentire in tutta la sua forza, scorrendo in tutto il suo corpo.
Con la bocca aperta e gli occhi leggermente chiusi, afferrò la nuca di Kenji con entrambe le mani e con un’espressione lasciva mormorò: “Sì! Oh, sì! Oh! Oh! ⋯⋯Sono in fiamme!”.
Attendeva questo giorno da quando aveva tentato senza successo di penetrare la Porta di Giada.
Senza indugio, Kenji allungò la mano e slacciò la cintura e la cerniera dei jeans, tirandoli giù e agganciandoli poi alle mutandine, accovacciandosi e tirandole fuori insieme ai jeans.
Anna era alla mercé di Kenji, con il volto sereno, come se si fosse già preparata. Si spogliò, rivelando a Kenji il suo torso tenero e setoso.
Gli occhi di Kenji si illuminarono di eccitazione ed esclamò: “È bellissimo! È così bello!”. Immediatamente, non vedeva l’ora di stringerla e di strofinarla, il suo inguine era così eccitato che tirava e tirava, e il suo inguine emetteva un segnale acustico.
Fuori dalla casa, Evan sentì un gran movimento all’interno e fu abbastanza curioso da avvicinarsi alla porta per guardare. Avvicinandosi, rimase scioccato nel vedere Anna nuda e ansimante, così, per scoprire cosa stava per accadere, sbirciò silenziosamente fuori dalla porta.
Le mani di Anne sono sullo schienale del divano, il suo corpo nudo piegato in avanti, le natiche bianche e rotonde in fuori, l’inguine bagnato, l’intenso desiderio carnale che opprimeva la sua riserva, e lei non può fare a meno di gridare: “Prendimi! Prendimi!”
Kenji, affamato, si mette dietro le natiche di lei e si tolse rapidamente i pantaloni, tirò fuori il suo membro duro e livido, lo porta al culo e chiede: “Va bene se non metto il preservativo? Lei annuisce e lui entra con un colpo di spugna.
Anne emette un grido quando le pareti della sua carne si strinsero intorno al membro di Kenji, trasmettendo sensazioni di formicolio in tutto il corpo, e subito grugnisce di piacere.
Kenji fa un respiro profondo, sentendo la pienezza, il calore, il formicolio, l’inspiegabile sensazione di ottenere finalmente ciò che voleva, e lentamente la accarezza.
Si china sulla schiena di Anne e le bacia la nuca, avvolgendo le mani intorno ai suoi seni e aumentando lentamente il movimento di pistonaggio mentre spinge dentro e fuori, dicendo a se stesso: “È così bello! Che bella sensazione! ⋯⋯E’ fantastico! ⋯È meraviglioso! ⋯⋯…”
È come un cavallo, lotta sempre più forte, facendo tremare il corpo di Anna di desiderio, urlando: “Sono così felice…”.
Kenji è particolarmente eccitato, stringe i denti e si acciglia mentre grida: “Anne! Ti mangio! ⋯⋯Ti mangio! ⋯⋯ … Oh mio Dio! È così buono! …”
Evan trattiene il respiro e guarda incredulo il sangue che pulsa, mentre grida incredulo.
Sudando su tutto il corpo mentre lottano furiosamente, Anne grida il nome di Kenji, con la voce rotta e incoerente, il corpo che si contorce come se fosse stato ridotto in mille pezzi. Lei è ormai vittima di lui, il suo corpo si attorciglia come un serpente, mentre estende il collo e grida: «Oh sì! Come godo! più veloce…ancora più veloce! …
La canzone che passa in quel momento è Horny di Mousset: «I’m horny
Horny, horny, horny… so horny», e ancora « I searched from town to town but I can’t find my bird ooh ooh», delle strofe piene di desiderio che non fanno che alimentare le fiamme dei due.
Infine, come un’onda enorme, il piacere travolse Anna che non riuscì più a trattenersi.
Allo stesso tempo, Kenji fu scosso dagli spasmi dell’orgasmo di Anna e non riuscì più a trattenersi, gridando: “Anna! Anna!” Dopo due forti spinte, anche lui scoppiò.
I due erano sfiniti e ansimavano, Kenji giaceva floscio sulla schiena di Anna e non si muoveva.
Evan ha osservato con stupore per quasi trenta minuti, stupefatto, impressionato e invidioso. Era un peccato pensare che non era stato in grado di ottenere un minuto da questa sua cosa indegna. Era la prima volta che vedeva una ragazza godere così tanto del sesso e perdere l’anima. Alla fine perdonò Penny e tornò in piscina da solo, compiangendosi e riflettendo su se stesso.
Dopo aver visto la prodigiosa abilità sessuale di Kenji, come si dissolverà l’ombra dell’eiaculazione precoce di Evan? Come farà a superare Kenji? (Continua……)